Sentite prurito e gonfiore nella zona delle palpebre? Se, inoltre, vi guardate allo specchio e vedete che i vostri occhi sono arrossati e doloranti, potreste essere affetti da blefarite oculare, una patologia molto comune, che deve essere prima confermata da una visita da uno specialista, che non può essere curata ma può essere prevenuta e controllata per evitare che si complichi grazie ad alcune linee guida e rimedi casalinghi.
Che cos’è la blefarite oculare?
La blefarite oculare è una patologia che si manifesta nell’area palpebrale sotto forma di infiammazione, arrossamento e gonfiore delle palpebre. Può anche sembrare che brucino e, nei casi più estremi, possono comparire particelle oleose o croste nella zona delle ciglia e delle squame. Secondo l’American Academy of Ophthalmology (AAO), questa condizione è più comune nelle donne e negli uomini con pelle grassa o rosacea, ma può verificarsi in persone di tutte le età ed etnie.
Tutti noi abbiamo naturalmente dei batteri sulla pelle, alcuni dei quali sono buoni per la pelle e impediscono ai batteri cattivi di causare infiammazioni. Tuttavia, molte persone hanno un eccesso di batteri cattivi alla base delle ciglia, che alla fine causano la blefarite oculare.
Oltre a questa, che di solito è la causa più comune di blefarite, questa patologia può comparire a causa di una sovrappopolazione dei cosiddetti ‘Demodex’ o acari microscopici, che vivono all’interno dei follicoli delle ciglia, anche se può essere trattata grazie ad alcuni rimedi casalinghi.
Non si tratta di una condizione infiammatoria molto grave, in quanto non mette a rischio la vista, ma è necessario controllarla e trattarla perché può causare alcune alterazioni permanenti della pelle delle palpebre e, in casi estremi, la perdita di parte della vista a causa di una cheratopatia superficiale.
Sintomi comuni e prevenzione della blefarite
La diagnosi di blefarite può essere suddivisa in posteriore e anteriore, a seconda della localizzazione anatomica, come si legge in un rapporto pubblicato anche dall’American Academy of Ophthalmology (AAO). Secondo i dati degli esperti, la blefarite anteriore colpisce la pelle delle palpebre, l’intera base delle ciglia e i follicoli cigliari; in generale, la blefarite oculare più tipica è quella detta stafilococcica e seborroica.
Mentre la blefarite posteriore colpisce la parte della palpebra più vicina all’occhio e ciò che accade è che le ghiandole sebacee delle palpebre possono intasarsi.
I sintomi più comuni della blefarite oculare comprendono:
- Sensibilità alla luce
- Sensazione di avere qualcosa negli occhi
- Gonfiore, bruciore, bruciore
- Occhi che lacrimano continuamente
- Prurito agli occhi
- Lacrime con schiuma o con piccole bolle.
- Occhi secchi
- Occhi e palpebre arrossati e gonfi.
Alla luce di questi sintomi, come possiamo tenere sotto controllo la blefarite oculare grazie ad alcuni rimedi casalinghi ed evitare che peggiori? Alcuni dei consigli per evitare che la blefarite compaia regolarmente è quello di tenere spesso pulite le palpebre, i capelli e la pelle, quindi il primo trucco casalingo è quello di usare lo shampoo per bambini e diluirlo in acqua tiepida, quindi strofinare quotidianamente le ciglia e le palpebre (soprattutto in presenza di croste).
È inoltre consigliabile lavare il cuoio capelluto e le sopracciglia con uno shampoo antibatterico. Esistono molti shampoo antisettici che possono essere utilizzati sulla pelle e che aiutano a prevenire la crescita dei batteri.
Rimedi casalinghi per trattare e curare la blefarite oculare
Per liberare le palpebre ed evitare che la blefarite oculare si complichi, si possono adottare diverse misure per controllare i sintomi. Questi trattamenti comprendono:
Uso di uno scrub delicato per le palpebre
Immergere una flanella pulita in una miscela di acqua calda e shampoo per bambini sulla base delle ciglia e strofinare per qualche secondo. Questa pulizia quotidiana aiuterà a prevenire la desquamazione e la formazione di croste intorno alle ciglia.
Uso di impacchi caldi
Sempre quotidianamente, bagnate un paio di compresse sterili e strizzatele finché non si asciugano un po’. Applicatele sugli occhi chiusi e lasciatele agire per qualche minuto per evitare che le ghiandole sebacee si ostruiscano.
Omega-3 (olio di pesce)
Molte persone trattano e alleviano i sintomi della blefarite oculare grazie agli integratori alimentari di Omega-3 o agli alimenti con un elevato contenuto di questo acido grasso. Tra questi vi sono le sardine e il salmone, che contengono un’alta percentuale di questo acido e aiutano le ghiandole sebacee delle palpebre a funzionare meglio.
Tuttavia, sebbene esistano molti rimedi casalinghi per il trattamento della blefarite oculare, è importante seguire in generale e soprattutto in caso di sensibilità oculare e allergie. A questo scopo, i booster di protezione oculare come il collirio con acido ialuronico e silicio organico Silicium G7 Vision come booster essenziale con comprovati benefici per l’idratazione oculare e G7 Vision in capsule, uno dei più efficaci integratori per gli occhi con numerose vitamine come il resveratrolo, il mirto, la fenilalanina, la vitamina C, i bioflavonoidi, il selenio, lo zinco, la superossido dismutasi, la zeaxantina, il glutatione, il rame e la vitamina A, nonché gli antiossidanti per la protezione degli occhi.
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