
Le diete detox sono diventate una proposta molto popolare e diffusa per perdere peso, eliminare le tossine ed evitare la ritenzione di liquidi più o meno in un breve periodo di tempo. E con l’estate alle porte, non sembra male, no?
In generale, il piano alimentare detox migliora la disintossicazione del fegato e rimuove gli inquinanti organici persistenti dall’organismo e, sebbene non vi siano sufficienti studi scientifici, è dimostrato che alcuni alimenti come il nori, il coriandolo e l’olestra, per citarne alcuni, contengono proprietà disintossicanti.
Che cos’è la dieta detox e in che cosa consiste?
La dieta detox è un modo più o meno rapido per ripulire l’organismo dal cibo che è stato composto da fast food, zuccheri e cattivi alimenti trasformati.
Le diete detox o diete disintossicanti sono diventate tanto popolari quanto seguite e consistono nell’eliminare il sovraccarico di tossine nell’organismo e uno stile di vita malsano come l’assunzione continua di fast food, caffeina, alcol, zucchero, nonché il fumo o le tossine derivate dall’inquinamento stesso.

Esistono vari modi di fare una dieta disintossicante, ma tutti includono una qualche forma di digiuno o di fame parziale o una variazione della dieta e l’assunzione regolare di tè, verdura, frutta, frullati, integratori ecc….
Nel caso dei digiuni a base di frutta, ad esempio, questi eliminano interi gruppi di alimenti e consistono nel mangiare solo frutta, ma ci sono altri piani dietetici a breve termine più ristretti che si concentrano solo sull’eliminazione di alcol, caffeina, zucchero, sale e alimenti trasformati. Con questo tipo di programma è molto probabile che si perda peso, ma la maggior parte di esso sarà costituito da glicogeno immagazzinato, acqua e prodotti di scarto.
Se è vero, come riportato nel Journal of Human Nutrition and Dietetic (JHND), che alcuni studi clinici hanno dimostrato che le diete detox commerciali migliorano la disintossicazione del fegato e rimuovono gli inquinanti organici persistenti dall’organismo, le prove scientifiche non sono ancora sufficienti.
Altre diete disintossicanti possono essere piuttosto estreme, quindi è sempre meglio consultare un nutrizionista o un medico se si vuole seguire una restrizione calorica per un lungo periodo di tempo, in quanto può portare a gravi carenze nutrizionali, oltre a innescare altri comportamenti e modelli alimentari che non sono molto buoni a lungo termine.
Quali tipi di diete detox esistono?
Come riportato dal National Center for Complementary and Integrative Health (NIH), una dieta disintossicante può essere intrapresa o fatta in molti modi, ma la maggior parte di essi comprende:
- I digiuni
- Mangiare solo alcuni alimenti
- Bere solo liquidi, succhi di frutta o bevande simili.
- Uso di tisane
- L’uso di integratori alimentari
- Uso della sauna
- Riduzione dell’esposizione ambientale
- Pulizia del colon (tratto intestinale inferiore) con lassativi, clisteri o idroterapia del colon (detta anche “irrigazione del colon” o “colonica”)
Come fare una dieta detox
Vi presentiamo un esempio di dieta disintossicante che può essere seguita per tre giorni per aiutare a eliminare le tossine dall’organismo e a reintegrare i batteri benefici nell’intestino.

Al mattino, appena alzati, assumete un integratore probiotico a stomaco vuoto con un bicchiere d’acqua. L’acqua è meglio se accompagnata da succo di limone, che è molto alcalinizzante e favorisce la digestione.
Colazione
Frullato verde o succo di verdura. In questo caso, la clorofilla contenuta nelle verdure ossigena l’organismo, consentendo di rilasciare le tossine immagazzinate. È meglio spremere solo verdure e ortaggi, senza frutta.
Pranzo
A pranzo, si possono tagliare alcune verdure crude come sedano, peperoni, carote o cetrioli e mezzo avocado con limone e sale marino. Inoltre, potete sempre accompagnare le verdure con un altro frullato verde ricco di sostanze nutritive.
Cena
Potete iniziare ogni cena con una bella insalata verde. È un’operazione tanto semplice quanto salutare. Potete mescolare verdure miste con verdure crude ed erbe aromatiche. Ad ogni insalata si può aggiungere un quarto o mezzo avocado per dare un po’ più di densità. Condite l’insalata con succo di limone e stevia liquida, così non avrete bisogno di olio.
In definitiva, esponiamo quotidianamente l’organismo a sostanze nocive e tossiche, che possiamo aiutare non solo in modo naturale, ma anche limitando alcuni alimenti e integrandone altri in modo controllato e supervisionato.
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