
La pratica della meditazione è un’attività comune da secoli in diverse tradizioni e culture, con l’obiettivo di migliorare la salute mentale ed emotiva.
Legato a tradizioni come il buddismo e l’induismo, il suo arrivo in Occidente ha fatto sì che fosse anche oggetto di studi scientifici moderni. A questo proposito, la scienza attuale suggerisce che può avere una serie di benefici per la salute.
La pratica della meditazione si unisce quindi agli attuali sforzi di molti per migliorare il proprio benessere, che si radica nell’apportare alcune modifiche alla propria routine quotidiana e alla propria dieta al fine di migliorare la propria salute. Questo include cambiamenti nella dieta o l’aggiunta di integratori alimentari.
Per chi cerca di concentrarsi sul proprio benessere emotivo e fisico, conoscere i benefici della pratica della meditazione può stravolgere la vita quotidiana. Condividiamo alcuni di questi benefici, supportati dalla scienza, e alcuni esempi di come praticare la meditazione.
Cos’è la meditazione e come si pratica
La meditazione è una pratica mentale ed emotiva che cerca la tranquillità e la concentrazione della mente.

Esistono varie tecniche per raggiungere questo obiettivo e possono essere eseguite individualmente o in gruppo.
Alcune delle tecniche più efficaci e conosciute per praticare la meditazione includono:
- Meditazione Mindfulness: consiste nel prestare piena attenzione al momento presente e all’esperienza sensoriale che risveglia, cercando di lasciar andare i giudizi. I metodi pratici includono la concentrazione sul respiro, sulle sensazioni corporee o sui suoni dell’ambiente.
- Meditazione con i mantra: consiste nel ripetere una parola o una frase in silenzio per concentrare la mente.
- Meditazione guidata: in questo caso, una registrazione o una persona in carne e ossa guida l’esperienza meditativa.
- Meditazione sul movimento: si basa sull’esecuzione di un’attività specifica (ad esempio, lo yoga o la camminata) in modo lento e consapevole, concentrando la mente su ogni movimento.
Benefici della pratica della meditazione
La ricerca in questo campo è ancora in fase di sviluppo, quindi è probabile che in futuro si scoprano altri benefici della pratica della meditazione.
Tuttavia, condividiamo alcune delle scoperte scientifiche che sono già state fatte sui benefici della meditazione:
- Riduce lo stress e l’ansia: la meditazione può ridurre l’attività dell’amigdala, una parte del cervello associata allo stress e all’ansia, come suggerito dalla ricerca di J. Davidson et al. (2003). Questo è stato particolarmente interessante nel caso dello studio E. L. Ros, et al. The effects of mindfulness-based stress reduction therapy on mental health of adult cancer patients: a systematic review, che ha valutato gli effetti della meditazione nei pazienti oncologici.
- Miglioramento dell’attenzione e della concentrazione: scienziati come M. Mrazek et al. (2011) hanno indicato la meditazione come causa dell’aumento della densità della materia grigia nelle aree del cervello responsabili dell’attenzione e della concentrazione.
- Miglioramento delle abilità sociali: la scienza ha scoperto che chi pratica regolarmente la meditazione può migliorare alcune abilità sociali. Ad esempio, J. L. Krause e D. C. Frank hanno studiato la sua relazione con una maggiore accuratezza nella pratica dell’empatia.
- Regola le emozioni: la pratica della meditazione è stata anche collegata alla regolazione delle emozioni, diminuendo le risposte emotive sproporzionate in studi come B. van den Berg, et al., Mindfulness and emotion regulation.
- Miglioramento della memoria e delle funzioni cognitive: è stato dimostrato che il miglioramento delle prestazioni cognitive è uno dei benefici della pratica regolare della meditazione, come suggerito da P. L. Morgan e L. M. Pahl in The impact of mindfulness-based interventions on cognition and mental health: a review of systematic reviews.

Questi benefici della pratica della meditazione sono particolarmente preziosi per alcuni gruppi demografici specifici.
Nel caso dei bambini, ad esempio, è stata inserita nei programmi educativi con l’obiettivo di migliorare il loro rendimento in classe, aiutandoli a sviluppare una mentalità più resiliente e positiva, affrontando le sfide che incontrano con maggiore fiducia e forza.
Per le persone anziane, può portare a un miglioramento della qualità della vita, aiutandole a gestire efficacemente il dolore cronico, aumentando la capacità di tollerare il dolore e diminuendo la percezione delle sensazioni corporee dolorose.
In questo modo, la pratica della meditazione diventa un passo molto importante per prendersi cura della propria salute mentale e fisica. Questo si aggiunge ad altre azioni volte ad affrontare le esigenze di benessere fisico ed emotivo che molti hanno già deciso di intraprendere.
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