Se vi state chiedendo che cos’è il kombucha e a cosa serve, non c’è da stupirsi, visto che si tratta di una bevanda relativamente nuova nei supermercati spagnoli. Ma sicuramente ultimamente avrete sentito parlare di questa bevanda rinfrescante, sana e di tendenza. E, incidentalmente, avrete anche visto il vostro frigorifero di fiducia rifornito di kombucha.
Per questo motivo, in questo articolo vogliamo scoprire cos’è esattamente il kombucha, a cosa serve e quanto se ne consiglia l’assunzione al giorno per notarne i benefici.
Cos’è il kombucha e a cosa serve?
Sebbene sia diventato disponibile nei supermercati solo di recente, il kombucha è in realtà una bevanda consumata in Cina più di 2.000 anni fa, ma che si è presto diffusa in Russia, Giappone ed Europa. Le sue proprietà all’epoca erano tali che era conosciuto come “fungo dell’immortalità“.
Ora vi starete chiedendo a che tipo di bevanda ci stiamo riferendo, ebbene si tratta di una bevanda a base di tè nero o verde con zucchero e dalla cui fermentazione vengono estratti una serie di batteri e lieviti chiamati “scoby” che forniscono una grande dose di: Vitamine come B1, B2, B3, B6, B12, C, D, E e K; enzimi, lieviti e polisaccaridi; minerali come ferro, calcio, magnesio, zinco…; e acidi grassi essenziali. Per saperne di più su questa bevanda analcolica alla moda, vi spieghiamo di seguito tutti i suoi benefici e le sue proprietà.
Proprietà del kombucha
Il kombucha è quindi una bevanda con diversi benefici e proprietà, tra cui:
- Migliora il transito intestinale. Si può dire che il kombucha agisca come un probiotico, in quanto contiene un gran numero di batteri benefici per l’organismo che favoriscono il transito intestinale, ma anche la prevenzione di malattie come il cancro al colon, la diarrea, la stitichezza, ecc.
- Riduce il colesterolo e previene le malattie cardiovascolari abbassando il colesterolo cattivo e aumentando quello buono (HDL).
- Ha proprietà antiossidanti e idratanti in quanto contiene una grande quantità di polifenoli e quindi ha anche effetti vasodilatatori e antinfiammatori. È una bevanda molto idratante perché ricca di vitamine, minerali e acqua.
- Aumenta le difese dell’organismo grazie ai batteri e ai lieviti presenti, per prevenire eventuali infezioni.
- È una bevanda a basso contenuto calorico, ideale se si è a dieta, perché si può gustare la sua varietà di sapori senza preoccuparsi delle calorie.
- Regola il livello di zucchero nel sangue.
- Favorisce l’eliminazione delle tossine in quanto promuove la produzione di enzimi epatici e migliora la funzionalità renale.
Tipi di kombucha
Ora che sapete cos’è il kombucha e a cosa serve, scopriamo quali tipi possiamo trovare. Poiché queste bevande sono preparate a partire da diversi tipi di tè, le modalità di questa bevanda rinfrescante sono le seguenti:
- Kombucha al tè nero.
- Tè bianco Kombucha.
- Cambuco al tè verde.
- Tè Oolong Kombucha.
- Kombucha di tisane combinate con tè nero o verde.
Dopo la fermentazione iniziale del tè, alla bevanda possono essere aggiunti altri ingredienti per aggiungere ulteriori proprietà e sapori diversi attraverso frutta e spezie. In questo modo, possiamo trovare un’altra grande varietà di kombucha, come ad esempio:
- Kombucha da frutti rossi.
- Kombucha alla carota.
- Kombucha alla mela.
- Kombucha allo zenzero e limone.
- Kombucha a base di lime, limone e menta.
- Piña Colada.
Come si beve il kombucha?
Ora che sapete cos’è il kombucha e a cosa serve, vi sorgeranno sicuramente molte altre domande, come ad esempio: quanto posso berne, quando è il momento migliore, come lo prendo…? Per questo motivo, vogliamo aiutarvi con una serie di consigli affinché possiate aggiungerlo gradualmente alla vostra routine quotidiana e sapere quando è più adatto a voi. Qualcosa da tenere a mente!
- Se non l’avete mai bevuta prima, provate a berne una piccola quantità ogni giorno, circa 100-150 ml, e aumentate gradualmente la dose.
- È possibile bere il kombucha a stomaco vuoto. Gli esperti consigliano di bere questa bevanda senza nulla nello stomaco, perché i suoi benefici digestivi e antiossidanti sono potenziati. Un po’ di caffeina vi darà anche l’energia necessaria per essere attivi.
- Si può bere anche prima o dopo i pasti. Grazie ai suoi probiotici, noterete come la digestione migliora.
- Il momento ideale per bere kombucha è quello dell’esercizio fisico. Prima dell’esercizio fisico, aiuta ad attivarci e a bruciare i grassi. Al contrario, dopo l’esercizio serve a reintegrare vitamine e minerali.
- Se la caffeina tende ad avere un effetto eccessivo, si consiglia di non consumarla nel pomeriggio o alla sera (anche se la quantità di caffeina è molto inferiore a quella di una tazza di caffè).
- Occorre inoltre tenere presente che il kombucha, in quanto prodotto fermentato, contiene l’1% di alcol, prodotto naturalmente.
- Ogni momento è perfetto per bere il kombucha, quindi cercate di sostituire la bibita, il caffè o la birra ogni volta che potete.
Quanto kombucha si dovrebbe bere al giorno?
Prima di rispondere alla domanda su quanto kombucha si dovrebbe bere al giorno, è importante notare che attualmente non esistono prove scientifiche a sostegno. Per sentire gli effetti positivi di questa bevanda rinfrescante, sarebbero necessari almeno 200-300 ml al giorno. Naturalmente, è importante controllare che sia in perfette condizioni prima di consumarla: non deve presentare muffe e l’odore non deve essere molto forte. Se l’odore è simile a quello dell’acetone, deve essere smaltito completamente.
Quali persone non dovrebbero bere il kombucha?
Nonostante i suoi grandi benefici, il kombucha è sconsigliato ad alcune persone. Trattandosi di una bevanda non pastorizzata e di un gruppo vivente di batteri e funghi, richiede particolari precauzioni sia nella preparazione che nella conservazione. Per questo motivo, secondo l’OCU, il kombucha non è adatto a persone con malattie intestinali, problemi immunologici, donne in gravidanza e in allattamento e bambini di età inferiore ai 5 anni.
Ora che sapete cos’è il kombucha e a cosa serve, vi consigliamo di gustare questa deliziosa bevanda e di approfittare così delle sue interessanti proprietà per l’organismo.
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