La pelle è il nostro più grande scudo protettivo, in quanto ricopre il nostro corpo e funge da barriera contro una moltitudine di aggressioni esterne, comprese le radiazioni solari. Sebbene sia necessario e salutare esporsi al sole, dobbiamo farlo nella giusta misura e nel modo corretto, poiché le radiazioni solari possono causare la perdita dell’epidermide e portare alla pelle scorticata dal sole.
Questa situazione ha una serie di conseguenze immediate e a lungo termine che vale la pena conoscere. Questi e altri importanti aspetti della protezione della pelle sono discussi di seguito.
La pelle scorticata dal sole e le sue conseguenze
La pelle desquamata dal sole è indice di una scottatura.
La perdita dell’epidermide (lo strato più esterno che subisce la desquamazione solare) si verifica perché la pelle non è stata ben protetta dalle radiazioni solari o quando non è stata adeguatamente idratata dopo aver preso molto sole.
In altre parole, quando la pelle si spella, significa che l’esposizione al sole è stata così intensa che le cellule cutanee colpite hanno subito un danno irreversibile che ha portato alla spellatura.
Vale la pena di ricordare che la pelle esposta al sole presenta una serie di disagi, come prurito e bruciore. Questi sintomi possono durare diversi giorni e la loro intensità dipende dalla gravità dei danni subiti dall’esposizione al sole.
Fa male alla mia pelle spellarsi al sole?
Il peeling della pelle è un processo fisiologico che, in condizioni normali, permette alla pelle di rigenerarsi.
Tuttavia, quando si manifesta in modo accelerato o drastico, è sintomo che la pelle ha subito un’aggressione importante, come una scottatura solare.
In questi casi, la desquamazione agisce come un meccanismo di eliminazione delle cellule danneggiate da parte della pelle.
Se questa capacità di rimuovere le cellule morte o danneggiate e di sostituirle con altre nuove può sembrare rassicurante, in realtà non dobbiamo lasciarci ingannare dall’autocompiacimento: i danni derivanti da un’esposizione prolungata e intensa alle radiazioni solari sono cumulativi e determinano alterazioni permanenti che si aggiungono ai danni precedenti e futuri (se presenti), anche se la pelle può spellarsi e rigenerarsi.
Questo accumulo di danni e alterazioni favorisce il fotoinvecchiamento o l’invecchiamento precoce della pelle, la comparsa di macchie, rughe e persino problemi gravi come il cancro della pelle.
In breve, una volta che la scottatura è avvenuta e la pelle è stata spellata dal sole, non è più possibile rimediare al danno subito. Tuttavia, è possibile adottare alcuni accorgimenti per evitare il disagio e per garantire che la pelle sia mantenuta nelle migliori condizioni possibili e per sapere come prevenire la desquamazione della pelle in futuro.
Cosa fare quando la pelle si spella al sole?
Una volta che abbiamo subito una scottatura solare e la pelle inizia a staccarsi, possiamo mettere in atto diverse misure per ridurre al minimo il disagio e favorire una rapida guarigione.
Alcune di queste misure includono:
- Applicare una crema antinfiammatoria se la zona è molto colpita. Per evitare ulteriori danni alla pelle, è consigliabile optare per creme naturali come l’Aloe Vera. È un componente vegetale che funziona molto bene grazie alle sue proprietà cicatrizzanti, antinfiammatorie ed emollienti. In alternativa, si può usare l’olio di cocco, che ha anche proprietà antinfiammatorie e antibatteriche e quindi aiuta a prevenire le infezioni nella zona danneggiata dal sole.
- Idratate la pelle in profondità in modo che si riprenda correttamente e il più rapidamente possibile.
- Non utilizzare prodotti che possono essere irritanti, come profumi o colonie, su una pelle danneggiata e quindi particolarmente sensibile.
- Non esporsi al sole finché la pelle non si è completamente ristabilita.
- Evitate di grattarvi o di stuzzicarvi la pelle scottata dal sole per evitare ulteriori danni.
- Se la pelle è calda per la sovraesposizione, mettete il doposole o la crema idratante naturale in frigorifero. L’applicazione di questo prodotto ha un effetto rinfrescante e lenitivo.
- Se, oltre alla desquamazione dovuta al sole, la pelle presenta arrossamenti marcati o vesciche, è importante rivolgersi a un medico per una valutazione.
Come prevenire la scorticata della pelle al sole?
Sia che non ci sia mai capitato prima, sia che in passato abbiamo avuto la pelle spellata dal sole, dobbiamo evitare che ci succeda.
Il primo passo per raggiungere questo obiettivo è utilizzare una protezione solare adatta al nostro tipo di pelle o al nostro fototipo, preferibilmente scegliendo sempre un fattore di protezione alto o molto alto (SPF 50 o 50+).
Per prevenire la desquamazione della pelle, è consigliabile utilizzare un doposole per lenire e calmare la pelle dopo un’intensa esposizione al sole.
Tuttavia, sarà importante utilizzare frequentemente creme idratanti naturali, poiché la pelle secca è più soggetta a desquamazione. Pertanto, l’obiettivo dovrebbe essere quello di mantenere la pelle sempre idratata e in buone condizioni.
Inoltre, bere molta acqua è essenziale per raggiungere e mantenere un adeguato stato di idratazione generale, soprattutto nei periodi caldi e nelle situazioni di maggiore sudorazione, come l’esercizio fisico.
Altri aspetti importanti per evitare di avere la pelle desquamata dal sole e di subirne le conseguenze immediate e future sono:
- Evitare le ore in cui la radiazione solare è più intensa e dannosa. Ciò significa evitare l’esposizione alla luce solare diretta tra le 12:00 e le 16:00 circa.
- Evitare l’esposizione prolungata al sole. Per esempio, evitate di addormentarvi al sole per ore e ore.
- Prendere il sole gradualmente dopo l’inverno o dopo lunghi periodi di scarsa o nulla esposizione al sole. In questo modo la pelle si abitua gradualmente al sole e ha il tempo di produrre melanina, il pigmento che la protegge dalle radiazioni solari (e che la fa diventare marrone).
- Mangiate una dieta sana ed equilibrata che vi fornisca le quantità necessarie di vitamine C ed E, che proteggono la pelle grazie alla loro azione antiossidante.
Aumenta l’idratazione della pelle
Oltre a quanto detto sopra, la pelle che si spella al sole può essere prevenuta anche aumentando l’idratazione cutanea con un integratore alimentare a base di silicio organico.
Il silicio organico ha un effetto protettivo sulla pelle e agisce come elemento di sostegno, contribuendo a mantenere la pelle liscia e compatta. Si tratta di un aspetto importante, poiché una delle conseguenze delle radiazioni solari è quella di favorire il rilassamento e la perdita di elasticità della pelle.
Ma il silicio non solo può contrastare gli effetti nocivi dell’eccessiva esposizione al sole, ma può anche contribuire alla guarigione della pelle spellata dal sole grazie alla sua capacità di accelerare la guarigione della pelle danneggiata.
Vale la pena ricordare che questo oligoelemento essenziale non solo può essere assunto per via orale, ma può anche essere applicato direttamente sulla pelle. A tal fine, dovremmo optare per un prodotto a base di silicio organico in forma di gel, come Silicium G5 Gel, che aiuterà a idratare e a promuovere la rigenerazione della pelle.
Dopo una scottatura solare, una volta scomparsi il rossore e l’infiammazione, possiamo applicare il gel per accelerare il recupero e la guarigione dei tessuti e, inoltre, prevenire la comparsa di macchie.
Un altro elemento importante per mantenere la pelle in buone condizioni contro le radiazioni solari è il selenio, che svolge un ruolo protettivo contro i danni ossidativi, tra gli altri benefici.
Se le vostre abitudini alimentari non sono ottimali, potete optare per un integratore che combini, ad esempio, silicio, selenio e vitamina C, per assicurarvi di soddisfare il vostro fabbisogno nutrizionale di questi elementi. Questa combinazione si ritrova nel prodotto G7 Activ+, ideale per promuovere la produzione di collagene naturale.
Non dimenticate che i danni visibili e non visibili delle radiazioni solari sono cumulativi. Quindi, più ci si prende cura della propria pelle, meno problemi si avranno nel presente e nel futuro.
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