I piedi secchi e screpolati sono una condizione molto comune tra uomini e donne sani. Lo stile di vita, il clima o la disidratazione sono alcune delle cause più comuni. I segnali che indicano un problema sono: pelle secca o desquamata, linee sottili o screpolature sul fondo dei piedi, gonfiore, prurito e desquamazione della pelle.
Quindi, prima che le fessure dei talloni, la zona in cui tende a formarsi la durezza, causino sanguinamento e difficoltà di deambulazione, possiamo seguire alcune semplici indicazioni per la prevenzione e il trattamento a casa, prima di rivolgerci a un professionista.
Cause dei piedi secchi e screpolati
I piedi secchi possono non avere una causa nota. Alcune persone hanno la pelle e i piedi naturalmente secchi, ma se li esponete a temperature estremamente basse o calde o camminate sempre su superfici all’aperto, rischiate che inizino a seccarsi. Oltre a ciò, le cause più comuni sono:
- Detersione inadeguata, come lavare la pelle troppo spesso o con gel doccia, shampoo, balsamo, ecc. che privano la pelle del piede dei lipidi naturali.
- Bassa umidità, variabile a seconda della regione e della stagione
- Scarpe aperte, che causano l’espansione laterale dei cuscinetti di grasso nel tallone e aumentano la pressione sulla pelle, causando la fessurazione
- Infezioni
- Funghi che penetrano la barriera cutanea del piede e causano condizioni come il piede d’atleta
- Batteri come l’eritrasma
- Eczema: questa è una delle cause più comuni. Se la pelle è pruriginosa, secca e quando viene grattata diventa squamosa o inizia a spellarsi, potrebbe trattarsi di un eczema. L’eczema è una malattia della pelle comune che può colpire chiunque a qualsiasi età, quindi se si soffre di eczema è meglio rivolgersi a uno specialista che può prescrivere una crema più forte.
- Piede d’atleta: la secchezza dei piedi può anche essere un sintomo del piede d’atleta, che può manifestarsi se i piedi sono umidi o se si indossano calze sudate per lunghi periodi di tempo. Il piede d’atleta è un fungo che può diffondersi tra amici e familiari che condividono asciugamani e ambienti umidi come il bagno.
- I talloni screpolati si formano anche se si tengono troppo a lungo i calzini bagnati. In casi estremi, i talloni sempre irritati dalla pressione della camminata e dalle scarpe troppo strette possono iniziare a sanguinare, il che può portare a infezioni più gravi se non vengono curate in tempo.
Queste infezioni del piede, oltre a quelle già citate, vengono spesso contratte camminando a piedi nudi, con pedicure poco salutari o facendo la doccia in palestre poco igieniche ecc…. Altre volte ci sono ragioni mediche come la xerosi, causata da due fattori principali: una carenza di lipidi della barriera cutanea o una carenza di fattori idratanti naturali o altre influenze interne come l’età, la disidratazione, l’alimentazione (in particolare quella che non comprende vitamine importanti per la pelle) o alcune malattie che influenzano la salute della pelle o del sistema immunitario generale, come il diabete o l’iperidrosi.
Rimedi casalinghi per trattare e curare i piedi screpolati
In linea di massima, infatti, è possibile affrontare i sintomi lievi dei talloni screpolati da soli, a casa, prima di rivolgersi a uno specialista. Ecco alcune linee guida per prevenire le infezioni o il peggioramento dei sintomi e mantenere i piedi puliti comodamente da casa.
1. Preparare un bagno di farina d’avena
Potete acquistare l’avena da soli e usare sia i fiocchi grossi che quelli fini, ma potete anche usare l’avena colloidale e usare solo la parte che vi serve.
Macinare i fiocchi in un mulino per alimenti fino a ottenere una polvere il più fine possibile. Riempite quindi una bacinella con acqua tiepida, evitando quella molto calda, soprattutto se avete la pelle molto infiammata o irritata. Mettete i piedi e teneteli dentro per 15-20 minuti, divertitevi e rilassatevi!
Infine, rimuovere i piedi e asciugarli con un asciugamano pulito. È possibile mantenere l’umidità aggiungendo un po’ di olio d’oliva. I piedi saranno lisci come la seta.
2. Immergere i piedi nel sale di Epsom.
Potete anche provare a lenire i piedi e i talloni con un bagno di sale di Epsom. Questo tipo di sale si può acquistare in qualsiasi farmacia e basta seguire le istruzioni sulla confezione per sapere quanto sale usare. Un bagno di sale di Epsom è molto rilassante e completamente naturale.
Ricordate di indossare sempre calze pulite e asciutte alla fine per trattenere l’umidità extra. Questo metodo funziona meglio di notte.
3. Trattamento con cera di paraffina.
In realtà, questo metodo è più adatto a un professionista, ma si può fare anche a casa se si ha esperienza. L’idea è quella di spalmare la cera calda e fusa sui talloni dopo averli puliti accuratamente. Una volta che la cera si è raffreddata un po’, la si rimuove e il risultato è una pelle morbida, liscia e idratata. A seconda della secchezza dei piedi e delle fessure dei talloni, il sollievo può essere più o meno intenso per un certo periodo di tempo.
Come prevenire la secchezza dei piedi e mantenere la pelle liscia e morbida
Esistono metodi tradizionali per controllare i sintomi dei talloni screpolati e dei piedi secchi, come creme e lozioni idratanti con burro di karité o aloe vera. Oltre a questi prodotti, altri ingredienti inclusi nelle lozioni sono l’acido salicilico, l’alfa-idrossiacido, il saccaride isomerato e l’urea, che possono alleviare i sintomi dei piedi secchi. Questi prodotti variano nel prezzo e hanno una durata di conservazione indeterminata.
Gli esperti dell’American Academy of Dermatology (AAD) raccomandano alcuni semplici consigli per prevenire e curare i piedi che tendono a screpolarsi o a seccarsi eccessivamente.
- Limitare i bagni e le docce a 5-10 minuti. Un bagno prolungato può seccare la pelle e peggiorare i talloni secchi e screpolati. Quando asciugate la pelle con un asciugamano, fatelo sempre con delicatezza.
- Se possibile, utilizzate sempre saponi e creme delicati e senza profumo. In questo modo i piedi manterranno il loro olio naturale.
- Idratate sempre i piedi entro 5 minuti dal bagno. Cercate una crema idratante che contenga il 10-25% di urea, alfa-idrossiacido o acido salicilico e applicatela sui talloni subito dopo il bagno, mentre la pelle è ancora umida, appena prima che i talloni si asciughino per bloccare l’idratazione.
- Prima di andare a letto, applicate della semplice vaselina, pura o inodore, e indossate dei calzini durante la notte per assorbirla bene ed evitare di ungere le lenzuola.
- Proteggere i talloni. Durante il giorno, in caso di fratture ai talloni , si può indossare un bendaggio liquido per creare una barriera protettiva, che può contribuire a ridurre il dolore, accelerare la guarigione e impedire ai germi di penetrare nella pelle.
- Indossare le scarpe giuste. Se avete i talloni secchi e screpolati, evitate le scarpe con i tacchi aperti, come le infradito o le scarpe con il tacco, le scarpe usurate, troppo strette o che non calzano bene.
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